Mer 9 Aprile 2014:
[CINEKAG – NEOREALISMO]
IL FERROVIERE (P. Germi, 1955)
start ore 20:45
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« Un film fatto per gente all’antica… col risvolto dei pantaloni ». (Pietro Germi)
Il ferroviere è un film del 1956 diretto e interpretato da Pietro Germi, presentato in concorso al 9º Festival di Cannes.
Nonostante sia stato accusato dalla critica di indulgere verso linee narrative “deamicisiane” (cfr. Morandini op.cit.), il film secondo altri interpreti invece evita le accuse di facile moralismo populista, grazie alla partecipata sceneggiatura di Giannetti che focalizza l’attenzione sul lato umano dei personaggi ed al taglio neorealista-intimistico che resta la migliore capacità stilistica di Germi, sia come regista che come attore.
Il film nasce da un soggetto autobiografico intitolato Il treno di Alfredo Giannetti che lo adattò per il film insieme a Luciano Vincenzoni e Pietro Germi.
La produzione de Il ferroviere era inizialmente della Ponti-De Laurentiis, ma il film venne realizzato dal solo Carlo Ponti che «non credeva nel progetto e anche per rallentarne la realizzazione propose, per la parte del protagonista, nomi impossibili come quelli di Spencer Tracy e Broderick Crawford. Fu Giannetti a intuire che Germi avrebbe voluto e potuto interpretare il ruolo principale e fu lui a dirigerlo nei provini che convinsero Ponti.»